Essere rete, non solo fare rete
La mia vita professionale è dedicata a creare reti, sono io stessa il nodo di centinaia di connessioni: le reti amplificano competenze e generano possibilità, il networking è in fondo un atto creativo. E’ per questo che nel 2020 con Fondazione Innovazione Urbana e Università di Bologna mi sono specializzata con un master di II livello in Gestione e co-produzione dei processi partecipativi e reti di prossimità.
Il mio modo di stare al mondo è mettere a disposizione le mie competenze e propensioni per portare avanti delle istanze dedicate alle politiche di accesso alla conoscenza, alla cultura, al sapere condiviso e al ruolo delle donne nella società contemporanea.
Nella mia visione artistica e professionale ci sono progetti culturali condivisi complessi e integrati, che agiscono in contesti di povertà educativa strutturale, progetti fondamentali laddove non esistono strutture culturali in cui “inciampare”, una cultura democratica presente dove non esistono musei, fondazioni, contenitori culturali stabili che possano dare un accesso democratico alla conoscenza. Ci sono donne padrone dei ruoli sociali che scelgono, donne presenti, in quanto parte fondamentale della società, all’interno di processi, politiche e iniziative locali, nazionali, europee.
Nel 2015 ho costituito insieme ad altre quattro compagnie RETETEATRO41 un network di compagnie teatrali lucane nato con l’obiettivo di confrontarsi, dare voce ad un metodo artistico comune, connettere luoghi lontani tra loro sul territorio lucano, proporre indirizzi culturali alle istituzioni regionali.
Dopo l’esperienza di Matera capitale della cultura europea, ricchi dell’esperienza di co-produzione insieme alla Fondazione Matera-Basilicata2019, è nato PL2019 la rete delle organizzazioni che hanno co-finanziato e co-prodotto il programma Matera 2019, con l’obiettivo di dare seguito alle esperienze e alle eredità culturali di Matera 2019, di non perdere le pratiche di co-creazione con il territorio attivate durante il 2019, di dialogare con le altre capitali della cultura europee sia passate che future.
Prima con la mia Compagnia, l’Albero, e oggi come membro del boarding, sono all’interno di RESEO un network europeo dedicato alla diffusione di buone pratiche in ambito artistico e all’approccio creativo verso l’educazione con un focus dedicato all’opera lirica, alla musica e alla danza. RESEO è il posto in cui posso studiare e contaminarmi, è il posto in cui ho la possibilità di provare a rendere il teatro, la danza, l’opera arti democratiche, fruibili da tutti i pubblici interessati, presenti in tutte le periferie culturali.
Sono coordinatrice di Prime Minister in Basilicata perché oggi alle donne è preclusa la possibilità di poter determinare sé stesse all’interno di una società senza i vincoli di ciò che è giusto o sbagliato ed è preclusa loro la possibilità di stare nel mondo ed esserne parte attiva. Prime Minister è la scuola di politica per giovani donne dai 14 ai 18 anni che vogliono intraprendere un percorso di formazione alla politica e all’attivazione civica. La scuola scommette sulle “prime minister” di domani per generare un impatto di medio e lungo periodo sull’intero Paese.