Lucana di nascita, europea per attitudine, femminista, torno sempre a Sud per parlare con istituzioni, comunità silenti, pubblici in attesa.
Mi innamoro delle persone, poi delle possibilità, infine sviluppo relazioni, innovazione, nuovi approcci.
Mi piace fare le cose assieme agli altri, sono una facilitatrice e mediatrice perché vedo possibilità di sviluppo artistico nei territori e nelle comunità, creo e gestisco processi partecipativi e reti di prossimità.
Sono una regista perché raccolgo storie e musica nel teatro, nell’Opera e nel racconto documentaristico. Mi piace stare nel mezzo, tra la comunità e i processi di produzione, attraverso un linguaggio che crei e lasci un’esperienza relazionale.
Credo nell’Opera come uno spazio sicuro per tutti, un processo accessibile e inclusivo dove è possibile generare un impatto reale sulle persone per questo sperimento nuovi format nell’ambito della Community Opera.
Ho co-fondato una compagnia di teatro e Opera (l’Albero), una associazione e un festival dedicato alla Ricerca (Liberascienza e Festival di divulgazione), una start-up innovativa per l’infanzia e le famiglie (L’accademia degli Stracuriosi) e una rete di imprese teatrali lucane di cui sono presidentessa (#reteteatro41), a conclusione dell’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 sono stata promotrice della costituzione della rete delle organizzazioni che hanno co-prodotto il programma , PL2019.
Sono nel board e sono vice-presidente del network europeo RESEO | Opera Dance and Music Education e sono membro della giuria del Fedora International Prize dal 2021 settore Educational.
Sono inoltre tra le coordinatrici di Prime Minister in Basilicata, scuola di politica per giovani donne.